Incompatibilità ex art. 8, comma 8 del D.M. Tesoro n. 703/96

Categoria: 
Organi di amministrazione e controllo - Responsabile
Requisiti di professionalità - situazioni di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità
Data: 
Dicembre, 1999

 


(lettera inviata ad un’associazione di categoria)

Si fa riferimento alla nota del ... con la quale codesta Associazione ha chiesto il parere della Commissione in relazione alla configurabilità o meno della situazione di incompatibilità indicata nell’art. 8, comma 8, del D.M. Tesoro n. 703/96 per il Direttore Generale dell’Associazione stessa.

Come già precisato negli Orientamenti in merito alla disciplina della predetta situazione di incompatibilità, approvati dalla Commissione in data 23 aprile 1998 e pubblicati nel Bollettino Covip maggio-agosto 1998, si osserva che, ai fini dell’individuazione delle funzioni di direzione rilevanti per l’applicazione del regime di incompatibilità di cui alla norma citata, va considerato il conferimento di attribuzioni gestionali e di decisione operativa (che comportano, normalmente, discrezionalità nella definizione delle spese, autonomia nell’organizzazione degli uffici, potere di direzione della struttura), mentre non rileva l’attribuzione di altre funzioni, ancorché di alta amministrazione e di carattere consultivo generale.

Fermo restando quanto già chiarito nei citati Orientamenti circa il fatto che la sola denominazione non può essere significativa per l’individuazione dei soggetti ai quali si applica il regime dell’incompatibilità, si ritiene, comunque, opportuno evidenziare che oggetto di valutazione devono essere, oltre alle previsioni statutarie, le funzioni effettivamente svolte in ragione dei poteri e delle deleghe concretamente attribuite.

Si rammenta, infine, che nel caso in cui competenze amministrative si sommino a competenze direttive, un atteggiamento prudenziale suggerirebbe di dare ampia applicazione alle disposizioni sull’incompatibilità.

Il Direttore Generale