Requisiti di professionalità dei componenti degli organi di amministrazione e controllo – cumulabilità di funzioni (art. 4, comma 2, D.M. 211/1997)

Categoria: 
Organi di amministrazione e controllo - Responsabile
Requisiti di professionalità - situazioni di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità
Data: 
Aprile, 2004

 


(lettera inviata ad un fondo pensione preesistente)

Si fa riferimento alla nota del … con la quale è stato sottoposto alla Commissione un quesito in merito ai requisiti di professionalità previsti per i componenti degli organi di amministrazione e controllo dei fondi pensione.

In particolare, al fine di poter valutare se un componente dell'organo di amministrazione di codesto Fondo può aver maturato il possesso dei suddetti requisiti ricoprendo l'incarico di membro del Collegio dei Revisori del Fondo … per due mandati, viene chiesto un parere in merito alla possibilità di ricondurre il Fondo … nell'alveo degli organismi con finalità previdenziali di cui alla lett. c), comma 2, art. 4 del D.M. 211/97.

In primo luogo, quanto alla qualificazione giuridica del Fondo …, si rileva che mediante tale acronimo viene individuato il Fondo pensione denominato …, fondo pensione iscritto nell'apposito albo nella sezione speciale I - fondi preesistenti con personalità giuridica.

Nel merito della questione prospettata, si ha presente che il decreto ministeriale 211/97, nel disciplinare i requisiti di professionalità degli esponenti dei fondi pensione, opera delle distinzioni in base alla specifica tipologia delle esperienze maturate. Così, mentre la lettera b), comma 2, dell'art. 4 fa menzione esclusivamente dello svolgimento di funzioni di amministratore o di carattere direttivo presso fondi pensione, la successiva lettera c) contempla anche il più generico riferimento alla partecipazione ad organi collegiali, con riguardo ad organismi con finalità previdenziali.

Al riguardo, si ritiene che anche la partecipazione ad organi collegiali di controllo presso fondi pensione possa essere valutata ai fini della maturazione dei requisiti in parola, potendo essere collocata nell'alveo della previsione della lettera c) comma 2, art. 4 del D.M. 211/97, in considerazione della riconducibilità dei fondi pensione nella più ampia categoria degli organismi con finalità previdenziali.

Il Presidente