Requisiti di professionalità dei componenti degli organi di controllo – cause di ineleggibilità e decadenza (art. 4, comma 1, del D. M. 211/97)

(lettera inviata ad un fondo pensione negoziale)

Si fa riferimento alla nota del ..., con la quale è stato sottoposto alla Commissione un quesito in merito ai requisiti d'onorabilità e professionalità previsti per i componenti degli organi di amministrazione e controllo dei fondi pensione.

In particolare, nella nota in parola è stato chiesto alla Commissione un parere in ordine alle implicazioni del rinvio effettuato dall'art. 4 del D.M. 211/97 alla disciplina codicistica in tema di cause di ineleggibilità e decadenza per i membri del collegio sindacale delle società, di cui all'art. 2399 c.c.

Il rinvio effettuato dal decreto in parola, tuttavia, deve essere letto in linea di coerenza con le peculiarità proprie della natura stessa dei fondi pensione rispetto alle formazioni societarie destinatarie della disposizione del legislatore civilistico, soprattutto sotto il profilo della autonoma soggettività giuridica dei fondi stessi rispetto alle compagini societarie dei datori di lavoro.

Si ritiene, pertanto, che nel caso sottoposto all'attenzione della Commissione la nomina dei revisori ad opera del datore tra i propri dipendenti non contrasti con la ratio dell'impianto generale delle disposizioni normative in tema di iniziative previdenziali private.

Il Presidente