Requisiti di professionalità richiesti agli amministratori dei fondi pensione

Categoria: 
Organi di amministrazione e controllo - Responsabile
Requisiti di professionalità - situazioni di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità
Data: 
Ottobre, 1999

 


(lettera inviata ad un fondo pensione preesistente)

Si fa riferimento alla nota del ... con la quale codesto Fondo ha sottoposto all’attenzione della Commissione alcuni quesiti circa l’applicabilità della normativa in materia di requisiti di professionalità degli amministratori dei fondi pensione.

In particolare codesto Fondo ha chiesto:

a) se i direttori di dipendenze dell’Istituto, con attribuzione di poteri delegati, rispondano al requisito dell’aver svolto funzioni di carattere direttivo presso società o enti del settore creditizio;

b) se essere stato dirigente sindacale fino a due mesi precedenti alla candidatura per l’elezione al C.d.A. del fondo sia requisito sufficiente per essere amministratore;

[…omissis…]

Con riguardo al quesito sub a) si rinvia alle considerazioni già espresse da questa Commissione nel documento, in copia allegato, recante Orientamenti in ordine alla disciplina dell’incompatibilità ex art.8, comma 8, DM tesoro 703/1996 ed ai requisiti di professionalità ex art.4, comma 2, DM lavoro 211/97, approvato in data 23.4.98 e pubblicato nel Bollettino della Commissione n.2/98.

Quanto al quesito sub b) si rileva che l’art.4, comma 2, del DM lavoro 21l/97 richiede che la scelta sia effettuata tra persone che abbiano maturato una determinata esperienza professionale per un periodo complessivo di almeno un triennio, da calcolarsi anche cumulando periodi più brevi non continuativi, senza peraltro prescrivere che la funzione stessa sia effettivamente esercitata al momento della candidatura o della nomina.

[…omissis …]

Il Direttore Generale