Situazioni impeditive relative a componenti degli organi collegiali del Fondo

Categoria: 
Organi di amministrazione e controllo - Responsabile
Requisiti di professionalità - situazioni di ineleggibilità, decadenza e incompatibilità
Data: 
Febbraio, 2000

 


(lettera inviata ad un fondo pensione preesistente)

Con riferimento al quesito formulato con nota del ..., avuto riguardo in particolare al problema interpretativo sollevato in merito all’art. 7, comma 2 lett. c), del D.M. Lavoro n.211/97, si rappresenta quanto segue.

Va, in primo luogo, evidenziato che la predetta disposizione normativa reca una disciplina puntuale delle situazioni impeditive applicabili agli esponenti dei fondi pensione, non potendosi, pertanto, applicare analogicamente quanto al riguardo dettato per gli esponenti di SIM o banche.

Ciò rilevato, considerato che la formulazione della norma è chiara ed inequivoca, si ritiene che non sia consentito attribuire alla stessa altro significato se non quello fatto palese dal significato proprio delle espressioni che la compongono, sicché la situazione impeditiva, indicata dal D.M. lavoro per gli esponenti dei fondi pensione, sorge per effetto del semplice svolgimento, nei tre anni precedenti, delle funzioni di amministrazione, direzione e controllo in società o fondi poi assoggettati alle procedure di amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa, senza che sia coessenziale il permanere nella carica per un certo periodo di tempo.

Il Direttore Generale