Informazioni di base sulla previdenza complementare

I contributi degli iscritti (compresa la quota del TFR e l’eventuale contributo del datore di lavoro) vengono investiti nei mercati finanziari secondo le diverse linee di investimento offerte dal fondo pensione all’aderente. Il patrimonio del fondo pensione è costituito dall’attivo netto destinato alle prestazioni (ANPD) ed è dato dalla differenza tra il valore di tutte le attività e il valore di tutte le passività; è diviso in quote e frazioni di quote. Nei fondi pensione negoziali, il patrimonio viene affidato a soggetti professionali autorizzati a svolgere tale attività (banche, imprese d’investimento, SGR o imprese di assicurazione), che hanno il compito di investire le risorse del fondo pensione nei mercati finanziari secondo quanto stabilito nella “convenzione di gestione” stipulata con il fondo pensione stesso. Nei fondi pensione aperti e nei PIP gli investimenti sono gestiti in genere direttamente dalla società (banca, SGR, impresa di investimento o impresa di assicurazione) che ha istituito il fondo pensione aperto o PIP.

Le risorse del fondo pensione sono custodite da un depositario a ciò autorizzato (ad esempio banca) che ha il compito di verificare che le operazioni di investimento siano conformi alla normativa (Decreto lgs. 252/2005 e DM Economia 166/2014) e a quanto stabilito nello Statuto/Regolamento del fondo pensione.

L’Asset Allocation è il processo con cui si decide in che modo distribuire, in maniera ottimale, le risorse finanziarie del fondo pensione fra i diversi possibili investimenti (ad es. azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento, altri titoli).

Il Benchmark è il parametro oggettivo di riferimento che viene di norma utilizzato per verificare i risultati della gestione, nonché come parametro per impostare le tecniche di gestione finanziaria dei portafogli. Si compone di uno o più indicatori finanziari comunemente utilizzati e individuati in conformità alla politica di investimento adottata per il fondo/linea di investimento. Indica, in sintesi, la percentuale del patrimonio da impiegare nelle varie tipologie di strumenti finanziari.

Il Fondo di Tesoreria (Fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto di cui all’articolo 2120 del codice civile) è previsto all’art. 1, comma 755, della Legge 296/2006 (Legge finanziaria 2007) ed è gestito dall’INPS.
Al Fondo di Tesoreria affluisce il TFR maturando dei lavoratori dipendenti di aziende con almeno 50 addetti, i quali intendano conservare il TFR secondo la disciplina dell’art. 2120 del codice civile mantenendolo in azienda.

E’ il Registro pubblico tenuto dalla COVIP a cui sono iscritti tutti i fondi pensione vigilati dalla stessa. L’Albo contiene gli elementi identificativi dei singoli fondi (numero di iscrizione, denominazione, indirizzo ecc.) ed è consultabile online nel sito della COVIP. Il numero d’iscrizione all’Albo risulta anche dalla documentazione che il fondo pensione rilascia all’iscritto al momento dell’adesione.

La COVIP, Commissione di vigilanza sui fondi pensione, è l’Autorità dedicata a vigilare sul buon funzionamento del sistema di previdenza complementare. Essa, attraverso il costante monitoraggio delle strutture organizzative, gestionali e finanziarie di tutte le forme pensionistiche complementari, verifica che esse mantengano un comportamento corretto e trasparente nei confronti degli aderenti, coerente con l’obiettivo di assicurare più elevati livelli di copertura previdenziale.